Via De Contra, 4

67031 Castel di Sangro AQ

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Aperto dal Mercoledì alla Domenica

Orari: 10:30 - 12:00 / 17:00 - 18:30


In Agosto il Museo è aperto tutti i giorni

Orari: 11:00 - 12:30 e 17:30 - 20:00

IL Museo Aufidenate

Il museo è stato istituito nel 1898, con il nome di Museo Aufidenate, dall'allora sindaco di Castel di Sangro, il colonnello Clemente Marchionna. Gli storici del tempo, primo fra tutti Vincenzo Balzano, seguito da Antonio De Nino, volevano fortemente l'apertura di un luogo di riunione di tutti i reperti archeologici rinvenuti nel territorio. Nacque in un periodo in cui si stava delineando la reale posizione dell'antica città di Aufidena.

Il nuovo museo è stato inaugurato un secolo dopo, nel 1999, conseguentemente alla ristrutturazione del vecchio Convento della Maddalena, nell'area periferica di Castel di Sangro. Il lavoro di recupero dei reperti era già cominciato anni prima dalla locale sezione dell'Archeoclub d'Italia; l'amministrazione comunale aveva provvisoriamente adibito a museo parte del Palazzo del Principe.

Il museo ospita due particolari collezioni: quella storica "De Nino", ricca di reperti della Preistoria, vasi, ceramiche, lastra di tempio con scrittura osca, statua di toro sannita, lamina di bronzo sannita e una statua di console romano acefala e la collezione medievale XI-XV secolo, reperti di chiese, tra cui una statua policroma di San Michele Arcangelo.

Il Museo nella Storia

Il convento fu eretto nel XV secolo, presso una piccola cappella oltre il Sangro, dove si dice avesse dimostrato frate Pietro da Morrone. La lapide del portale 1487 testimonia che in quest'anno la fabbrica era già compiuta, e il monastero fu sede dell'ordine dei Minori Conventuali di San Francesco, fino al 1878, quando dopo le soppressioni piemontesi, fu ripristinato come scuola sino al 1901, quando fu destinato a carcere, soprattutto durante la seconda guerra mondiale. Abbandonato, nel 1998 è stato recuperato e adibito a museo.

Il convento è molto ben conservato nello stile rinascimentale, per il chiostro, e barocco per gli interni della chiesa. La chiesa mostra un aspetto esterno tipico delle architetture rinascimentali conventuali abruzzesi, con portico che precede l'ingresso, e portale architravato tardo romanico, facciata quadrata con oculo centrale.

L'interno a navata unica, disponeva in origine di 9 altari dedicati alla Madonna del Carmine, San Matteo, San Francesco, l'Immacolata Concezione, San Diego, San Pasquale, la Madonna degli Angeli e Sant'Antonio di Padova. Gli altari, di stile tra il rinascimentale e il barocco e rococò, furono realizzati tra il XVI-XVIII secolo dalle famiglie nobili di Castel di Sangro, che si susseguivano nell'acquisizione del feudo, tra cui si ricordano i Casaccio. Il soffitto della chiesa era a cassettoni lignei con lacunari decorati da fiori e tralci vegetali.
L'ex convento ospita i vari musei, esternamente mostra di pregevole il chiostro quadrato porticato, con pozzo centrale ottagonale, e arcate eleganti e colonne circolari a capitello. Presso le arcate delle campate, si conservano ancora gli affreschi rinascimentali delle storie della vita di San Francesco di Assisi e Sant'Antonio di Padova.

Due locali del rinnovato convento sono stati adibiti a Museo Internazionale della pesca a mosca intitolato a Stanislao Kuckiewiez, istituito con la collaborazione della Scuola di Pesca a Mosca-SIM e inaugurato nel settembre del 2000. Oggi lo stesso espone fotografie, documenti e attrezzature specializzate nella pesca a mosca, sport molto popolare a Castel di Sangro.

Dal 22 luglio 2017 l'ex convento ospita anche il War Museum, museo della guerra dedicato al Tenente Generale Rolando Giampaolo (medaglia d'argento al valor militare), specialistico sulla "linea Gustav".

Un altro locale è dedicato a mostre temporanee, in continuo rinnovamento.

PUBBLICAZIONI

Il Museo Aufidenate (2005)
Ed. Synapsi - Sambuceto

Patrioti dell'Alto Sangro (2014)
Ed. Verdone - Castelli

Le Aquile sul Sangro (2019)
Ed. del Faro - Trento

Il nodo infrastrutturale
dell'Abruzzo Citeriore (2023)

Ed. TeleAesse - Marostica

Scopri altri...

CONTATTI RAPIDI

Direttore Scientifico: Arch. Mario Rainaldi

Ente Gestore Archeoclub APS

Ente Controllante: Comune di Castel di Sangro

Le Sale

Il Museo, oltre allo splendido Chiostro, interamente visitabile sia al pianterreno che al piano superiore, dispone di nove sale dedicate ad esposizioni permanenti in grado di spaziare dalla cultura classica a quella moderna

Sala Antonio De Nino

SEZIONE DI PREISTORIA E PROTOSTORIA
Espone collezione di fossili e testimonianze archeologiche che spaziano dal Paelolitico all'epoca sannita

Piano Terra - Lato EST

Sala Rolando Giampaolo

SEZIONE SECONDO CONFLITTO MONDIALE
Esposizione permanente dedicata alla linea difensiva tedesca "Gustav", utilizzata come divisore territoriale

Piano Terra - Lato EST

Sala Stanislao Kuckiewicz

SEZIONE PESCA A MOSCA
La sala raccoglie gli strumenti utilizzati per le code in seta e le mosche da pesca impiegate nell'attività sportiva sul fiume Sangro

Piano Terra - Lato OVEST

Sala Vincenzo Balzano

SEZIONE ITALICO-ROMANA
Espone materiali lapidei, anse con bollo rodio e osco, cippi funerari e rinvenimenti provenienti da scavi e saggi nonché il simbolo stesso del Museo: il Toro Aufidenate

Piano Primo - Lato SUD

Sala Ezio Mattiocco

SEZIONE MANIFATTURA
La sezione ospita ceramiche rinvenute presso la Civita e Porta Caprara, rappresentanti la produzione della Città fra il XV e il XIX secolo

Piano I - Lato NORD-OVEST

Sala Arte Sacra

SEZIONE ARTE ANTICA E RELIGIOSA
Esposizione opere tardo-rinascimentali barocche, settecentesches e moderne

Piano I - Lato SUD-OVEST

Sala Cosimo Savastano

ESTEMPORANEA DI PITTURA
La sezione espone tele di epoca moderna realizzate da artisti internazionali nel periodo compreso tra gli anni '80 e gli anni '90

Piano I - Lato OVEST

Sala Polifunzionale

SEZIONE EVENTI CULTURALI
La Sala, ricavata all'interno dei locali della ex Chiesa del Convento, è teatro di numerose esposizioni ed eventi dedicati

Piano Terra - NORD

Orto Botanico

SEZIONE NATURALISTICA
Percorso che conduce alla "tavola dei monaci": un masso calcareo rozzamente lavorato, probabilmente dedicato alla preghiera o alla meditazione

Area esterna

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Siti di Interesse

Castel di Sangro è una città estremamente ricca di siti di interesse.
Di seguito una rassegna dei più conosciuti: